Ciao Rudy, the end di un brutto film. Empoli Napoli 1 a 0
Di Luciano Scateni
Notizia choc, autore il geniale Garcia: Kvara e Zielinski e Natan in panchina, dentro Elmas e Simeone. Doppio centravanti. In porta Gollini per il forfeit di Meret (infortunio in fase di riscaldamento). Nel segno ‘1’ della triplice ‘combination’ uno, ics, due) c’è tutto il succo di una delle tre partite facili, facili, che Garcia è obbligato a vincere per convincere ed evitare alle casse del Napoli un’altra somma con il segno meno per l’ingaggio di un allenatore all’altezza dei campioni d’Italia. Lo stentato pareggio con i derelitti tedeschi dell’Union Berlino è già costato al De Lau 200milioni di euro. Come ad ogni vigilia di partita il tecnico francese ha provato a cautelarsi, ha inventato il pericolo di contendere i tre punti a una squadra ‘tosta’ (che se ne sta in fondo alla classifica con 7 punticini e solo 4 gol fatti). Un rischio c’è, ma è di altra natura: la squadra, di là dalle dichiarazioni pubbliche, sostiene Garcia o chiede in tutta segretezza il ‘change’ della panchina? Difficile quesito, e chissà se a rispondere sarà l’esito di Napoli-Empoli nel campo ‘tabù Maradona’, dove manca una vittoria dal 27 settembre, ottenuta con l’Udinese. Napoli 21 punti, 24 reti all’attivo, due punti in meno del Milan che ha già giocato, possibile sorpasso e conquista della quarta posizione per la Champions League del 2024. Terreno pesante, modulo inedito degli azzurri: 4-2-3-1. Arbitra Alessandro Prontera della sezione di Bologna. Innesta subito la quinta il Napoli, buon segno, buona proiezione offensiva di Olivera. Prova a reagire l’Empoli. All’ottavo Rrhamani, dalla grande distanza, pallone alle stelle. Berisha compie un mezzo miracolo su conclusione di Politano, angolo e nuovo prodigio del portiere toscano su incornata di Anguissa. Sfortuna, ma grandi riflessi del portiere. Pericolo Napoli. Contropiede dei toscani e gol fallito per un niente da Cancellieri, ma con Caputo in fuori gioco. Dominano gli azzurri, manca solo il gol. Cancellieri pericolosissimo al minuto 23, il pallone sfiora il palo con Gollini battuto. Affiora di nuovo il problema del contropiede avversari che trova gli azzurri impreparati. Empoli vicino all’uno a zero. Mischia in area di rigore, segna Simeone, anche lui in fuori gioco al minuto 28. Subito dopo ci prova Ranocchia, colpisce al volo su cross dalla destra, pallone di poco a lato. Empoli tutt’altro che arrendevole. Gollini salva la retea del Napoli e manda in angolo una conclusione di ravvicinata di Cambiaghi servito da Fazzini. Mistero, perché l’Empoli è in fondo alla classifica della serie A? Prossimità dell’intervallo e sempre 0 a 0. Si vede poco Simeone e la mira di Raspadori è in vacanza. Politano, in gran forma, non a caso è oggetto di falli duri, l’ultimo di Maleh. Intervallo. Primo tempo degli azzurri ‘so, so’, per dirla all’inglese, i 50mila del Maradona per nulla contenti. Napoli sottotono, possesso palla sterile e dubbi sulla coesistenza di Raspadori (fuori ruolo) e Simeone. Complimenti all’Empoli, partita finora esemplare. Auguri emigri dal fondo della classifica. Idea: dentro Zielinski e Kvara, o no? E il 4-2-3-1? Boh, scelta su cui riflettere. Piove ‘a catinelle’. Second time. Politano, sempre lui, pallone colpito male, altissimo sulla traversa. La strigliata di De Lau negli spogliatoi sembra spingere il Napoli a velocizzare il gioco. Puntuali i cambi previsti: dentro Kvara e Zielinski fuori Elmas e Simeone. Spieghi, Gracia, spieghi…Si torna al 4-3-3. Già conclusa la sfuriata iniziale degli azzurri? Kvara in evidenza, dribling ubriacanti e conclusioni rapide. Andreazzoli: Gyasi per Cambiaghi, Ebuehi per Bereszynski. Kovalenko per Fazzini malconcio. Exploit cambi di Garcia: Lindstrom per Politano (il migliore degli azzurri) e Cajuste per Anguissa. In mezz’ora neppure un tiro in porta del Napoli, ma rimedia Lindstrom con una legnata dalla distanza. Grande risposta di Berisha. Al 75esimo. Pressione degli azzurri. Maldini pe Cancellieri e Grassi per Ranocchia. Mario Rui per Olivera.Kvara manca un’occasione d’oro, da due passi colpisce Berisha. 4 minuti di extra time. Nel recupero l’Empoli conclude una partita perfetta con un gol magico di Kovalenko, come al solito in azione di controffensiva. Impresa di Andreazzoli. The end, vergogna e Garcia, ciao, ciao.