HEALTHCARE contributi, proposte e provvedimenti governativi.
Di Pino Cotarelli
Il convegno Healthcare summit 2025, svoltosi presso l’Hotel Gli Dei di Via Coste d’Agnano 21 Pozzuoli, ha rappresentato l’occasione per l’esame dei programmi e delle strategie regionali per l’inclusione sociale e per fare un focus sulle politiche attive e i servizi a favore delle categorie più fragili. Un’occasione per le associazioni del terzo settore, per i docenti e i dirigenti di scuole di vari indirizzi, per gli addetti ai lavori, per i medici e per i genitori, di poter anche rappresentare le proprie lamentele e le proprie proposte. Il ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, presente, ha raccolto le varie istanze, dopo aver sottolineato il proprio impegno affinché si creasse un cospicuo fondo presso la Presidenza del Consiglio, nonostante il suo fosse un Ministero senza portafoglio, per finanziare le necessità impellenti che riguardano persone con disabilità che rappresentano un numero considerevole, da considerarsi un problema integrante dell’intera società. Molti gli interventi, fra cui Daniela Conte dirigente scolastico dell’ITIS Scampia G. Ferraris ad indirizzo musicale, i cui allievi si sono esibiti nell’Inno di Mameli, che ha sottolineato la necessità dell’inclusione delle persone fragili anche per la successiva introduzione nel mondo lavorativo in base alle singole potenzialità e possibilità. Il presidente Ans Dipartimento Campania, Domenico Condurro, ha evidenziato il ruolo competente del sociologo nel campo delle disabilità, sottolineando l’importante traguardo della legge Regionale 18 luglio 2023, n. 16, che ha istituito il sociologo del territorio e il successivo riconoscimento per la positiva azione svolta, dell’aumento di spesa per l’incremento del numero da 10 a 15 sociologi. Ha poi citato un passaggio della stessa legge che prevede interventi formativi e informativi finalizzati alla cultura e alla pratica della vita indipendente delle persone con disabilità che attengono anche alla formazione professionale di assistenti personali e all’organizzazione di una banca dati regionale intesa come agenzia per la vita indipendente. Infine, ha confermato la disponibilità dei sociologi, a fornire contributi che dovessero essere richiesti dalle istituzioni. Un’unica voce quella dei medici, fra cui Paolo Ascierto, Direttore Unità Oncologia Melanoma Istituto Pasquale Napoli, che chiedono una sanità paritaria in cui tutti i cittadini possano accedere agli stessi servizi e farmaci senza distinzione di appartenenza regionale, e dare finalmente la giusta importanza alla prevenzione nella quale si è all’anno zero. È stata la volta poi di un genitore, che col suo intervento molto commuovente ha coinvolto la Ministra, chiedendo un maggiore controllo da parte del governo centrale per superare le difficoltà che si riscontrano nei rapporti con le strutture locali, nell’espletamento delle pratiche anche economiche per l’assistenza. Confluenza d’intenti da parte di vari politici presenti fra cui l’organizzatrice dell’evento Michela Rostan, Gianluca Cantalamessa e Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, per un progetto di vita unico che possa contemplare l’assistenza per l’intero corso della vita della persona con disabilità e che contempli anche il coinvolgimento sociale, ma anche un apposito assessorato presso la Regione Campania, come riferimento per queste problematiche. Varie targhe sono state distribuite alle personalità intervenute, come riconoscimento dell’impegno profuso nella società.
