THE LIFE INFECTED WITH SOCIAL THEATRE
Di Rita Felerico
«Non nasce teatro laddove la vita è piena, dove si è soddisfatti. Il teatro nasce dove ci sono delle ferite, dove ci sono dei vuoti… È lì che qualcuno ha bisogno di stare ad ascoltare qualcosa che qualcun altro ha da dirgli». Con queste parole Jacques Copeau – uno dei più influenti uomini di teatro dello scorso secolo – ci spiega come il teatro riempie vuoti e cura ferite. Oggi più che mai esistono innumerevoli realtà che si occupano di situazioni di disagio attraverso il teatro, perché si tratta di un linguaggio che continua ad essere vissuto come uno strumento capace di attraversare le frontiere individuali, culturali, razziali, un teatro in grado di creare condivisione, integrazione e, come affermava Eduardo, di dare un senso alla vita».
Era il 2016 e questa bellissima frase descriveva l’intento di Quartieri di Vita, un progetto realizzato nell’ambito del Campania dei Festival, fortemente voluto e ideato da Ruggero Cappuccio, direttore artistico. Festival di formazione e teatro sociale, organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, negli anni pur mutando nella espressività, non si è mai discostato dalla sua mission iniziale anzi, coltivandone l’efficacia, l’abbiamo visto abbracciare di volta in volta nuovi spazi e nuovi territori.
I laboratori di teatro, danza, musica e arte esplorando le frontiere individuali, culturali e razziali nel segno della condivisione, dell’integrazione e dell’inclusione sociale sono divenuti un appuntamento atteso, un territorio di ricerca per un pubblico e per protagonisti a cui in genere si presta poca attenzione. Dai quartieri di periferia agli immigrati, dalle vittime di violenza ai senza dimora, dimostrando dove può giungere il valore e l’importanza del linguaggio teatrale, teso non solo verso la formazione attoriale.
Diventato internazionale dal 2021, l’edizione del 2023 vanta la presenza di 10 artisti provenienti da 8 Paesi europei e la collaborazione dei più importanti Istituti di cultura.
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CULTURA. PARTONO I LABORATORI DI “QUARTIERI DI VITA. LIFE INFECTED WITH SOCIAL THEATRE!.” WORKSHOP CON REGISTI EUROPEI E CAMPANI. SPETTACOLI DAL 30 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE.
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Con il via ai primi laboratori, si apre ufficialmente l’ottava edizione di Quartieri di Vita. Life infected with social Theatre! il Festival di formazione e teatro sociale organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival.
Ideato dal direttore artistico Ruggero Cappuccio, Quartieri di Vita è dal 2021 un progetto internazionale che riunisce artisti europei impegnati nelle arti performative orientate al terzo settore per realizzare, insieme alle associazioni culturali e compagnie teatrali attive in luoghi e contesti vulnerabili di tutte le province campane, residenze creative di grande rilevanza sociale.
Da oggi, i 10 artisti provenienti da 8 paesi europei (Repubblica Ceca, Romania, Portogallo, Lituania, Polonia, Germania, Fiandre e Austria) saranno impegnati nelle province di Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta per co-dirigere insieme a 8 registi campani workshop di formazione teatrale rivolti a 80 destinatari suddivisi in 8 gruppi di lavoro.
Un’esperienza davvero unica che consentirà di mettere in gioco le proprie esperienze e partecipare a tutte le fasi del processo creativo a donne vittime di violenza o con dipendenze da alcool e droga, soggetti con disabilità, adolescenti che vivono in ambienti disagiati, minori di diverse nazionalità, ma anche giovani universitari che per motivi di studio si occupano di scienze dello spettacolo e sociali, ampliando l’impatto positivo e tangibile di “Quartieri di Vita” sulle comunità in termini di crescita, consapevolezza e azione solidale.
Il progetto dell’edizione 2023 è presentato in partenariato con: il Centro Ceco di Roma, l’Ambasciata del Portogallo a Roma e Camões, I.P.– Instituto da Cooperação e da Língua in Italia, l’Istituto Lituano di Cultura di Roma e il Lithuanian Theater Information Center, l’Istituto Polacco di Roma, il Goethe-Institut di Napoli, con il sostegno dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Italia, la Rappresentanza Generale della Comunità Fiamminga e la Regione delle Fiandre, l’Accademia di Romania a Roma e l’Istituto Culturale Romeno, il Forum Austriaco di Cultura a Roma, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
I risultati dei workshop saranno presentati al pubblico in 8 prove aperte, programmate tra il 30 novembre e il 3 dicembre 2023, nei luoghi della regione Campania che ospitano gli artisti durante la fase delle residenze creative.
L’edizione 2023 è realizzata con il sostegno della Regione Campania e del Ministero della Cultura (di cui è progetto speciale nel 2022 e 2023), in partenariato con i Cluster Eunic – European Union National Institutes for Culture di Roma e Napoli ed è dedicata a Italo Calvino, per celebrare il centenario dalla sua nascita.
Nella giornata del 3 dicembre, sarà inoltre organizzato un incontro pubblico sul tema dell’opera di Calvino, tra gli italiani più tradotti e conosciuti all’estero per opere che esplorano in maniera fantasiosa la natura umana allo scopo di coglierne l’essenza vitale, le dinamiche di interazione tra individui e le reciproche connessioni tra arte, narrazione e comunità. Con questo obiettivo, anche l’incontro ospiterà le voci di tutti gli artisti coinvolti in questa edizione, i quali potranno raccontare le proprie testimonianze di lavoro e partecipare a una riflessione condivisa sull’eredità internazionale di uno dei più grandi letterati del Novecento.
Gli artisti europei che prendono parte all’edizione 2023 sono: Jana Svobodová e Martin Krupa (Repubblica Ceca), Susana C. Gaspar (Portogallo), Christian Costa (Polonia), Anis Hamdoun (Germania), Sarah Milena Rendel (Austria), Oscar Briou (Belgio), Šarūnė Pečiukonytė e Karolina Žernytė (Lituania) e Ioana Toloargă (Romania). Gli 8 artisti italiani che con loro co-dirigeranno i workshop di Quartieri di Vita sono Marina Rippa, Gina Ferri, Enzo Mirone, Patrizio Ranieri Ciu, Antonio Nardelli, Rossella Massari, Roberta Prisco e Arianna Ricciardi.
Le associazioni campane e i partner locali coinvolti sono F.Pl. Femminile Plurale e le Università Federico II e L’Orientale per la provincia di Napoli, la Cooperativa Sociale Immaginaria per Benevento, Teenspark e l’Associazione Ali della Mente per Caserta, Traversarte Aps/Centro di solidarietà La Tenda per Salerno e Vernice Fresca per Avellino.
Foto Salvatore Pastore