Dalla parte dei bambini

Dalla parte dei bambini

Di Luciano Scateni

I volti non hanno nulla dell’età del gioco, della scuola, dello sport, del divertimento. Gli occhi tristi sembrano grandi oltre il normale, perché gli occhi non dimagriscono come le guance, la fronte, i corpi sono asciutti, disidratati, fragili, consumati dalla fatica, usurati, anoressici. Sono i sopravvissuti all’ecatombe di bambini che non diventeranno mai ragazze e ragazzi, giovani, donne e uomini.

Nel mondo delle crudeltà disumane muore un bambino ogni quattro secondi, di denutrizione e malattie. Certo ne siamo consapevoli, reporter che lavorano nel sociale, per il sociale, pubblicano le immagini di bambini schiavi che scavano nei rifiuti, spaccano pietre, lavorano per giorni interi in luoghi di estremo disagio ambientale, dove neppure uomini fatti resisterebbero a lungo. Schiavi appunto. Non è totale l’indifferenza per questo pianeta della sofferenza, dell’umanità indifesa. C’è chi opera per la tutela dei diritti negati all’infanzia e lo fa in rete con altri, con chi traduce l’indignazione in operatività.

Ambizione di ogni artista è di dare visibilità alla propria creatività e la cerca in luoghi espositivi di prestigioso, dove la visibilità si avvale di promozioni efficaci. Una modello alternativo, di artisti alternativi, è esporre i propri lavori in spazi ‘altri’. Per esempio nei locali di Prosperity, che ospita mostre con l’obiettivo non disgiunto di promuovere l’attività dell’associazione nata per sinergie parallele, anzi, complementari di sostegno ai diritti dei bambini, perché come dovere degli adulti, per non restare a guardare, contro lo sfruttamento del lavoro minorile, specialmente nei paesi produttori di manufatti tessili, settore a cui sono interessati gli ideatori di Prosperity,  che importano  tappeti da Iran, Pakistan, Afghanistan e hanno accertato che la lavorazione è affidata anche a minori sfruttati, quota del tragico numero di bambini costretti a lavorare in condizione di schiavitù: 14 milioni, in Italia ventimila. Nelson Mandela: “Lavorando insieme per il bene dei bambini possiamo fare la differenza nel mondo”.

Sabato 21 ottobre alle 18, in via Santa Lucia,110, l’inaugurazione nei locali di Prosperity di ‘FREEDOM’, la mia mostra. Interventi di Serena Cirillo e Antonio Ciraci, proiezione di quadri e disegni, interventi musicali dell’attrice e cantante Enza Di Blasio. In omaggio a chi partecipa di un mio disegno su cartoncino Bristol.

 

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