La fotografa Angelica Dass dona l’installazione permanente “Humanæ” all’Istituto Belluzzi-Fioravanti di Bologna

Dal giornale on line Modena2000[1] apprendiamo che l’artista Angelica Dass, nata a Rio de Janeiro nel 1979 ma attualmente operante in Spagna, ha donato all’Istituto Belluzzi-Fioravanti di Bologna l’installazione permanente “Humanæ”, progetto fotografico sui colori dell’umanità. La Dass combina nel suo lavoro la fotografia con la ricerca sociologica e con la partecipazione pubblica, ponendo come obiettivo la difesa globale dei diritti umani.

Il piano di lavoro di Angelica Dass è veramente straordinario: iniziato nel 2011, e dichiarato da lei stessa mai concluso, ovvero sempre aperto, ha già coinvolto più di 4000 persone, che sono state da lei ritratte in diversi Paesi e città, senza un predeterminato criterio di selezione e indipendentemente dallo status economico-sociale, dal credo ideologico, dal sesso e dalle caratteristiche fisiche, incluse eventuali menomazioni.

 Il progetto Humanae, rilevando e documentando i colori reali dell’umanità, tenta di sfatare persino da un punto di vista esteriore (quando non bastasse quello della ricerca genetica) la mitologia delle attribuzioni cromatiche – sommarie, approssimative e generiche – dei tipi umani come bianco, rosso, nero e giallo, generalmente utilizzati come indicatori di razza.

[1] https://www.modena2000.it/2022/03/31/allistituto-belluzzi-fioravanti-di-bologna-linstallazione-permanente-humanae-donata-dalla-fotografa-angelica-dass/

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