UBI MAIOR…NAPOLI 1, BARCELLONA 3
Di Luciano Scateni
Faccenda controversa: i napoletani di nascita e gli acquisiti, qual è il De Lau padre padrone degli azzurri, hanno mille e una ragione per lamentare la letteratura negativa sulla città e sul Mezzogiorno del Paese, in generale e nel particolare del sudfobia che subisce anche il calcio (arbitraggi contro, giornalismo centronordista). Fa bene the president a litigare con le redazioni sportive di quotidiani e Tv? Sì, per contestarle, ni per gli effetti che inaspriscono i rapporti con i media. Nel mirino le redazioni sportive di Rai, Dazn, Sky e quasi tutti i quotidiani di settore o generalisti. Clamorosa l’iniziativa di De Lau di impedire fisicamente l’intervista di Sky a Politano. La polemica precede l’ardua impresa di Calzona che affronta la corazzata Barcellona al Montjuic. Nel mirino l’avanzamento in Chanpions che vale prestigio e tanti euro. Ora o mai più: i ‘blu grana’ non vivono una fase esaltante del loro glorioso palmares e Xavi lamenta le assenze da infortuni per nulla secondarie di Gavi, De Jong, Balde, Marcos Alonso, Torres. Pedri. Calzona può contare su un possibile portafortuna: in aereo con la squadra anche il rapper e super tifoso Geolier (strano invito, perché non il sindaco, magari per far passi avanti per la trattativa sul nuovo stadio?). Su tutti, per il Barca Yamal-Lewandowki, nel Napoli Osimhen-Kvaratskhelia. Estadio Olimpico, il via, arbitra l’olandese Danny Makkelie. Lancio perfetto di Politano, Osimhen spreca un’opportunità strepitosa al quarto: a tu per tu con Stegen si fa raggiungere dai difensori e tira debolmente. Ci prova anche Fermin Lopez, pallone oltre la traversa, Barcellona con baricentro molto alto. Lo stesso Lopez, attivissimo sfiora il gol, marcato approssimativamente dalla difesa azzurra. Conclusione di nuovo a fondo campo, ma a furia di provarci segna, al 15esimo con la difesa del Napoli sguarnita. 1 a 0. Doccia gelata. Raddoppia un Barca scatenato al minuto 17. Contropiede perfetto, difesa di nuovo in inferiorità, palo di Rapigna e Cancelo, liberissimo, ribatte in gol. 2 a 0. Napoli frastornato, ma risponde con Osimhen, para Stegen. Barca micidiale. Fallaccio su Lobotka. Giallo per Christensen. Osimhen finisce spesso in fuori gioco, per abilità dei Bleu grana. Gli azzurri devono smaltire in fretta lo choc dello 0-2. Gli spagnoli controllano la partita con autorevole disinvoltura. Evviva, alla mezz’ora il Napoli va in gol. Con molta pazienza giro palla, poi Politano riceve oltre la linea dei difensori, crossa al centro, dove irrompe Rahmani e con un ‘piattone’ di sinistro trafigge Stegen. 2 a 1, galvanizzante. È quasi parità al minuto 35. Cross di Mario Rui e sul versante opposto Di Lorenzo, di testa va a un niente dal gol. Il Barca si salva con un intervento miracoloso di Stegen. Gli azzurri sembra che abbiano superato le conseguenze del 2 a 0. I pericoli degli spagnoli vengono quasi sempre dalle corsie laterali. Ora è un buon Napoli, ma Osimhen deve fare attenzione a non finire in off side. Equilibrio in campo. Giallo per Yamal, fallo su Mario Rui. Giallo anche per Juan Jesu che impedisce una a pericolosa ripartenza degli spagnoli. Spogliatoi e ottimismo per il Napoli del dopo choc provocato dalla doppietta del Barca. Al via della ripresa grande conclusione di Kvara, pallone a pochi centimetri dal palo. Napoli offensivo, bene, gol sfiorato. Osimhen finisce a terra in area, sgambettato, l’arbitro fa finta di niente. Ma allora, il Var a che serve? O peggio, a chi serve? L’arbitro olandese non sembra molto attento. Pericolo Barca al nono. Ci prova Rapinha, Meret, risolve con prontezza. Finora Osimhen fuori partita. Azzurri aggressivi e Bleu grana in apprensione. Fuori Lopez e Christensen, dentro Romeu e Sergi Roberto. Accelera un ottimo Napoli. Giallo per Traoré, brutto fallo. Lindstrom per Politano (perché?), Olivera per Mario Rui. Giallo per Olivera, cartellini in abbondanza. Punizione, tiro diretto, respinge Meret, poi azione caos in area Napoli e gol ma in fuori gioco. Ora l’arbitro per fortuna consulta il Var. Paura! Troppi falli degli azzurri, alcuni in posizioni favorevoli per il Barca. Ritmo più lento del Napoli. Di nuovo pericolosi i blu grana e nel Napoli serve un’energia fresca in campo, un po’ di fantasia: Raspadori? Entra infatti per Traoré. Attenzione ai contropiedi degli spagnoli, possono far male. Yamal ci risparmia al 78esimo. Gran tiro ma per fortuna sul fondo. Lindstrom al minuto 80, per un niente manca il gol. Cross di Olivera, testa, pallone sul fondo da buonissima posizione. Fuori Rapinha, dentro Felix. Ahi, ahi, difesa distratta triangolazione facile, facile per gli spagnoli e Lewandowski non perdona. 3 a 1, a sette minuti dal 90esimo. Napoli gioco forza rassegnato. Ngonge per Kvara, tanto per far qualcosa. Fine di un sogno proibito.