Presentazione del libro ‘NUDARSI INCROCI DI POESIA dialogo tra versi liberi e parole recluse‘ a cura di Rita, edizioni la Valle del Tempo.
Di Pino Cotarelli
Presso il Centro Humaniter (piazza Vanvitelli 15 Napoli), nell’ambito dei “mercoledì culturali”, mercoledì 9 ottobre 2024, ore 17.30, sarà presentato il libro ‘Nudarsi. Incroci di poesia. Dialogo tra versi liberi e parole recluse’ a cura di Rita, edizioni la Valle del Tempo.
Ne parleranno con l’autrice: Ely, Sofia, Fausta Apa, Marilena Arena Vitale, Angela Cicala, Pino Cotarelli, Aldo Capasso e Antonio Vitale.
Presenti l’autrice Rita Felerico e Mario Rovinello editore de la Valle del Tempo.
Introdurrà Ersilia Di Palo.
Con questo libro, l’autrice ha voluto dare testimonianza della profonda e toccante esperienza da lei fatta presso la Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, nel realizzare il progetto di avvicinamento della sua parola poetica a chi è nelle condizioni di privazione della libertà. Il confronto e l’accostamento di due linguaggi apparentemente inconciliabili, ha prodotto ulteriori semi di libertà, riverberati poi negli scritti delle recluse, che si sono ispirate alle poesie della Felerico, contenute nella silloge Nudarsi, edizioni Turisa. Un esperimento riuscito, delle allieve del laboratorio di scrittura “La Sacca Iraconda” della Casa Circondariale Femminile di Pozzuoli, guidate dalle insegnanti e dalla referente Angela Cicala, la cui elaborazione ha dato luogo anche ad una toccante rappresentazione, martedì 24 maggio 2022, con la partecipazione delle allieve: Elly, Sophia, Angela, Giuseppina, Gabriella e Samantha, le attrici Anna e Clara Bocchino e la musicista Marilena Vitale, in una colorata scenografia fatta di veli e proiezioni delle opere dell’architetto Aldo Capasso, contenute nella silloge “Nudarsi”. Ulteriore bel risultato, il brano Soul di Marilena Vitale, inciso da Elly e ispirato alla poesia dell’autrice.
Leggere ‘NUDARSI INCROCI DI POESIA dialogo tra versi liberi e parole recluse‘ editore la Valle del Tempo, per immergersi in una esperienza unica dove poesie e scritti si fondono e si completano con le immagini dell’architetto Aldo Capasso, in un nuovo grido di libertà ritrovata, forse anche da ciascuno di noi. Testimonianze dei vari presenti, articoli riportati dai giornali e commenti di autorevoli intellettuali, l’ulteriore contributo per comprendere che esperimenti simili possono offrire occasioni di riflessione, speranza e riscatto anche a chi vive in una quotidianità reclusa o rassegnata.